Valutazione IRC

Si ricorda a tutti insegnanti di religione quanto contenuto nell’ordinanza ministeriale sugli Esami si stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Ne pubblichiamo l’estratto specifico: gli Idrc partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe che riguardano l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono dell’Irc.

Invitiamo i colleghi a tenere a portata di mano la fotocopia di questo estratto durante gli scrutini delle classi terminali – ma il contenuto vale anche per le classi del triennio delle scuole secondarie di secondo grado – così da val valere, se necessario, la forza della norma.

 ESTRATTO

 ORDINANZA MINISTERIALE N.13

prot. n.332

Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2012/2013

ART. 8

CREDITO SCOLASTICO

 

13. I docenti di Religione Cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e al profitto che ne ha  tratto.

14. Analogamente, partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico i docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica. Detti docenti si esprimono sull’interesse manifestato e sul profitto raggiunto limitatamente agli alunni che abbiano seguito tali attività.

15. Il consiglio di classe tiene conto, altresì, degli elementi conoscitivi preventivamente forniti da eventuale personale esterno (docenti e/o esperti)  di cui si avvale la scuola per le attività o gli insegnamenti che contribuiscono all’ampliamento e al potenziamento dell’offerta formativa.

16. Sempre ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione il consiglio di classe tiene conto anche dell’interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito, in luogo dell’insegnamento della religione cattolica, attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola secondo modalità deliberate dalla istituzione scolastica medesima. Nel caso in cui l’alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n. 49 del 24-2-2000.

 

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