Cari auguri di Buon Natale
e di un 2013 pieno di soddisfazioni
a tutti.

La fine dell’anno ci indica con eloquenza una scansione nel tempo che segna lo scorrere delle nostre esistenze: personali e sociali. Come cristiani affrontiamo questo viaggio nel tempo con la speranza che ci viene dalla fede e la fiducia che sorge dalla consapevolezza che la storia non è un guazzabuglio impazzito di fatti insignificanti ma lo svolgimento della Volontà di un Dio/salvatore che continua a realizzare il suo disegno di Giustizia, Pace e Bene.
Come Insegnanti di Religione Cattolica viviamo questa tensione e cerchiamo di trasformarla in un’attività professionale che diventa profetica perché assunta in spirito di verità e semplicità. In questo senso l’Associazione anche quest’anno intende porsi a servizio dei colleghi per offrire loro strumenti per crescere come persone e come professionisti dell’educazione.
La novità più importante di quest’anno 2013 è l’apertura del nuovo sito “www.anir.it” che spera di diventare sempre più l’agorà virtuale nella quale i colleghi hanno l’occasione di incontrarsi e parlarsi, ponendo domande ed offrendo risposte con spirito fraterno.
E’ difficile immaginare cosa porterà il nuovo anno: a parte l’insediamento del nuovo direttore del Servizio Nazionale per l’Irc presso la Cei, don Daniele Salottini, che salutiamo con simpatia augurandogli un lavoro sereno e proficuo (nello stesso tempo salutiamo e ringraziamo don Vincenzo Annichiarico per il lavoro attento svolto in questi anni), il nuovo anno si apre con la prospettiva di nuove elezioni politiche e dunque di un nuovo governo. Quello appena passato non ha brillato per chiarezza dal momento che l’ex ministro Profumo ha da una parte siglato una nuova intesa con la Cei, e subito dopo ha rilasciato dichiarazioni contraddittorie nelle quali confondeva l’ora di religione con la catechesi. Il problema è che verosimilmente non sarà né il primo né l’ultimo ministro dell’Istruzione a cadere in questo equivoco e perciò il compito delle aggregazioni degli IdR è mantenere alta la vigilanza sulle questioni inerenti la nostra disciplina, non foss’altro perché le grandi questioni (in primis la possibilità di valutare gli studenti in modo sostanziale) sono ancora tutte aperte.
Invitiamo quindi a sostenere la nostra Associazione sostenendola con la quota associativa, che quest’anno è di 15 euro: un aiuto importante perché di fatto garantisce l’esistenza stessa dell’apparato associativo che, pur essendo snello, ha alcuni costi.
E’ doveroso concludere con un sincero augurio di Buon Natale nella luce di Cristo ed un sereno anno nuovo. Il Signore che viene ci conceda la grazia di fare del bene e di provare la gioia di averlo fatto.
Sinceramente in amicizia

Ettore Giribaldi, presidente nazionale